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Prestazioni degli elementi edilizi - Prestazioni di carattere fisico, igro-termico, biologico, fisico-chimico e meccanico

PRESTAZIONI DEGLI ELEMENTI EDILIZI DI CARATTERE FISICO

FATTORE MEDIO DI LUCE DIURNA (controllo dell'illuminazione naturale)

Il fattore medio di luce diurna ηm misura la capacità delle superfici vetrate dei serramenti a garantire e controllare l'afflusso della luce naturale all'interno degli ambienti. Questo fattore è misurato in base al rapporto, calcolato come percentuale, tra l'illuminamento medio degli ambienti interni e l'illuminamento, contemporaneamente, su una superficie orizzontale esterna, illuminata sempre da luce naturale, ma senza riceverne l'illuminamento diretto.

I fattori principali che condizionano questa prestazione sono:

- dimensione e colore degli ambienti interni;

- trasparenza dei vetri;

- caratteristiche geometriche;

- posizione dei serramenti rispetto alla superficie esterna della facciata.

POTERE FONOISOLANTE AI RUMORI AEREI

Si tratta della capacità di un elemento edilizio di abbattere la trasmissione dell'energia sonora tra gli ambienti. In parole povere, si tratta della capacità di ridurre, o perfino azzerare, la trasmissione dei suoni tra i vari ambienti. Utilizzato sopratutto negli ambienti interni.

Il potere fonoisolante dipende da:

- composizione degli strati;

- massa unitaria dell'elemento edilizio;

- frequenza del suono incidente.

La prestazione migliora con l'aumentare della massa unitaria e con l'interposizione di più strati di materiali diversi (o in alternativa di una intercapedine d'aria). Di conseguenza, pareti con pesi più elevati isolano maggiormente il suono, così come una parete composta da più strati isolano più di una composta da un solo strato.

La prestazione fonoisolante viene misurata attraverso l'indice di valutazione del potere fonoisolante, Respresso in decibel (db). L'indice ci spiega che ad un raddoppio (o dimezzamento) della pressione sonora corrisponde un incremento (o diminuzione) del livello di pressione sonora di 6 dB (per maggiore informazioni rimandiamo a due nostri articoli qui e qui).

POTERE ISOLANTE AI RUMORI DI CALPESTIO

Si tratta della capacità di un pavimento o di un solaio di non trasmettere i rumori generati dalla caduta di oggetti, passeggio di persone e vibrazioni in generale.

La prestazione è misurata tramite l'indice di valutazione del livello di rumore impattivo normalizzato, Lnw, espresso in decibel.

PULIBILITA'

E' l'attitudine dei pavimenti e rivestimenti ad essere puliti tramite l'asportazione di macchie, polvere e sporcizia.

TENUTA ALL'ACQUA

Si tratta della capacità degli infissi e delle coperture di evitare infiltrazione d'acqua piovana. Nel caso delle finestre la prestazione è misurata tramite il limite di tenuta all'acqua, che misura la massima pressione dell'aria esterna, espressa in pascal, a cui si arriva senza che l'acqua penetri nella superficie interna del serramento.

PRESTAZIONI DEGLI ELEMENTI EDILIZI DI CARATTERE IGRO-TERMICO

CONTROLLO DELLA CONDENSA NELLA MASSA

Si tratta della capacità dell'involucro disperdente dell'edificio di limitare la condensazione in acqua del vapore che lo attraversa. Può accadere in strati interni all'interno dei quali la temperatura è inferiore a quella di saturazione del vapore.

La prestazione viene calcolata tramite il diagramma di Glaser, in base alla quantità di acqua (in grammi) accumulata per unità di superficie (in mq) nella massa dell'elemento edilizio nel corso di una stagione fredda.

CONTROLLO DELLA CONDENSA SUPERFICIALE

E' la capacità dell'involucro disperdente dell'edificio di impedire la condensazione in acqua sulla sua superficie interna. Questo si verifica quando la temperatura superficiale è minore di quella di saturazione del vapore contenuto nell'aria locale.

La prestazione è misurata in base alla quantità di acqua che si forma sulla superficie dell'elemento edilizio.

TRASMITTANZA TERMICA

E' la capacità dell'involucro disperdente dell'edificio di contenere il flusso di calore che sfugge per conduzione verso l'esterno.

E' calcolato con l'operazione: W/(mq x K), in funzione del flusso di calore (in W) passante per l'unità di superficie della chiusura esterna (in mq) e per kelvin (K) di differenza tra la temperatura interna e quella esterna.

TRASMITTANZA LINEARE

Si tratta dell'attitudine ad impedire il flusso di calore che passa attraverso i ponti termici, cioè zone di  dispersione localizzata delle chiusure esterne (per maggiori informazioni sui ponti termici rimandiamo al nostro articolo relativo qui).

Viene misurato W/(m x K), cuioè in base al flusso di calore (W) passante per unità di lunghezza del ponte termico (m) e per kelvin (K) di differenza tra la temperatura interna e quella esterna.

INERZIA TERMICA

E' la capacità di attenuare e ritardare l'effetto prodotto internamente all'edificio dall'escursione termica esterna. L'involucro esterno dell'edifici accumula molto calore durante le ore di esposizione a temperatura elevata, trasferendone soltanto una parte all'interno quando la temperatura è meno elevata. Si manifesta in questo modo il volano termico, che nei periodo di elevate temperatura permette di avere temperature più miti all'interno dell'edificio. 

L'inerzia viene misurata principalmente dalla massa volumica per unità di superficie degli elementi edilizi.

PERMEABILITA' ALL'ARIA

E' la capacità di un serramento di evitare le infiltrazioni di aria causate dalla differenza di pressione tra l'ambiente interno e quello esterno.

Viene misurata rispetto alla portata d'aria d'infiltrazione (mc/h), relativa alla superficie apribile del serramento (mc/(h x mq)), o in alternativa alla lunghezza dei giunti apribilli (mc/(h x m)).

PRESTAZIONI DEGLI ELEMENTI EDILIZI DI CARATTERE BIOLOGICO E FISICO-CHIMICO

ASETTICITA'

Si tratta della capacità di un elemento edilizio di impedire la proliferazione e l'attecchimento di organismi patogeni.

Quest tipo di prestazione viene misurata in base all'idoneità dell'elemento alla sua disinfezione periodica.

REAZIONE AL FUOCO

Si tratta del grado di partecipazione che possiede un materiale o elemento al fuoco a cui viene sottoposto. 

Per questa valutazione sono state fissate sei diverse classi di reazioni. La prima (0) è attribuita a materiali non combustibili, le altre indicano una progressiva partecipazione alla combustione, di conseguenza una maggiore reazione al fuoco.

RESISTENZA AL FUOCO

E' la capacità di un elemento di riuscire a mantenere malgrado la presenza del fuoco:

- le proprie caratteristiche di stabilità meccaniche (R); 

- di tenuta alla fiamma e ai gas (E);

- isolamento termico (I);

Un elemento edilizio, o materiale, in base questo viene distinto con tre simboli:

- REI, se garantisce tutte e tre le caratteristiche per un determinato periodo di temo (se per 90 minuti diventerà REI 90);

- RE, se garantisce stabilità meccanica (R) e teneuta alla fiamma e gas (E) per un determinato periodo di tempo (se per 90 minuti diventerà RE 90);

- R, se garantisce solo la stabilità meccanica (R) per un determinato periodo di tempo (se per 90 minuti diventerà R 90).

Se un elemento riesce a garantire le condizioni di E ed I, soddisfano anche le condizioni R. Come detto sopra, il simbolo sarà accompagnato dal numero di minuti di garanzia delle proprietà con il materiale sottoposto al fuoco.

RESISTENZA ALLE AGGRESSIONI CHIMICHE

Si tratta dell'attitudine di un elemento edilizio a non subire alterazioni e degradi a causa del contatto prolungato con agenti chimici aggressivi.

PRESTAZIONE DEGLI ELEMENTI EDILIZI DI CARATTERE MECCANICO

RESISTENZA ALLO SCIVOLAMENTO

Si tratta della capacità di una superficie di opporsi al rischio di scivolamento sviluppando un adeguato attrito con i corpi a cui viene a contatto. Viene valutato in base al coefficiente di attrito dinamico.

RESISTENZA AI CARICHI

Si tratta dell'attitudine di un elemento edilizio a non subire rotture e deformazioni incompatibili con il suo normale impiego in conseguenza di sollecitazioni connesse con le condizioni di servizio dell'edificio.

I criteri di valutazione della resistenza ai carichi sono definiti dalla scienza della costruzione.

RESISTENZA AI CARICHI SOSPESI

E' la capacità di una parete di non subire distacchi e rotture in conseguenza delle sollecitazioni determinate dalla sospensione e dal fissaggio delle attrezzature di normale uso domestico (come i pensili). 

La prestazione si valuta in base alla forza (espressa in Newton N)applicata in diverse direzioni (orizzontale, verticale...), che produce il distacco del dispositivo di fissaggio o l'insorgere di fessurazioni.

RESISTENZA AL VENTO

E' la capacità di un serramento a contenere entro limiti prefissati le deformazioni e i degradi causati dalla pressione e depressione del vento. 

Viene valutato adoperando diverse classi confrontando il carico del vento che agisce con la freccia d'inflessione frontale subita dal telaio. 

RESISTENZA AGLI URTI

E' l'attitudine di un elemento edilizio a non subire rotture, scheggiature e fessurazioni, a causa di urti impressi da corpi duri e pesanti.

RESISTENZA ALL'USURA (o all'abrasione)

E' la capacità della pavimentazione di non subire alterazioni dell'aspetto o asportazioni di materiale a causa di azioni abrasive dovute al transito di persone o veicoli. 

Viene valutata in base al tipo di pavimento e materiale:

- per le ceramiche smaltate in base alla capacità di conservare l'aspetto superficiale (resistenza allo smalto);

- materiali lapidei, in base alla capacità di non subire l'asportazione dello strato superficiale (contenere al minimo la perdita di spessore).

RESISTENZA ALL'EFFRAZIONE (o resistenza all'intrusione di persone)

E' l'attitudine degli elementi edilizi perimetrali, e in modo particolare dei serramenti e degli schermi a resistere ad azioni violente mirate a forzarne i sistemi di chiusura, attraverso l'impiego della forza fisica o con attrezzi (l'effrazione o intrusione).

Questo tipo di resistenza viene valutata in base a sei classi antieffrazione. La prima (1) indica lo scassinatore che utilizza la sola forza fisica, mentre la massima (6) indica lo scassinatore che impieghi attrezzature di potenza elevata.

TABELLA RIASSUNTIVA DELLE PRESTAZIONI DEGLI ELEMENTI EDILIZI

PRESTAZIONE

** generalmente richiesta

* richiesta per determinate applicazioni

- non significativa

 

ELEMENTI EDILIZI
strutture portanti pareti perimetrali infissi esterni coperture pareti interne infissi interni controsoffitti pavimentazioni interne rivestimenti interni pavimentazioni esterne rivestimenti esterni
PRESTAZIONI DI CARATTERE FISICO Fattore medio di luce diurna - - ** - - - - - - - -
Potere fonoisolante ai rumori aerei ** ** ** - ** ** ** ** - - -
Potere isolante ai rumori di calpestio ** - - - - - - ** - - -
Pulibilità - - - - - - - ** ** - -
Tenuta all'acqua -  - ** ** - - - - - - *
PRESTAZIONI DI CARATTERE IGRO-TERMICO Controllo della condensa nella massa ** ** - ** - - - - - - -
Controllo della condensa superficiale - ** ** - - - - - - - -
Trasmittanza termica ** ** ** ** - - * * * - *
Trasmittanza lineare ** ** ** ** - - - - - - -
Inerzia termica ** ** - ** - - - - - - -
Permeabilità all'aria - - ** - - - - - - - -
PRESTAZIONI DI CARATTERE BIOLOGICO E FISICO-CHIMICO Asetticità - - - - - - - * * - -
Reazione al fuoco * - - * - - * * * - -
Resistenza al fuoco * * * * * * * - - - -
Resistenza alle aggressioni chimiche * - * - - - - * * - *
PRESTAZIONI DI CARATTERE MECCANICO Resistenza allo scivolamento - - - - - - - ** - ** -
Resistenza ai carichi ** ** - ** - - - - - - -
Resistenza ai carichi sospesi * ** - - ** - - - - - -
Resistenza al vento ** ** ** ** - - - - - - -
Resistenza agli urti - - - - ** ** - ** - - -
Resistenza all'usura (o all'abrasione) - - - - - - - ** - ** -
Resistenza all'effrazione (o resistenza all'intrusione) - - * - - * - - - - -


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