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Classificazione delle fondazioni, tipi di fondazioni e operazioni preliminari sul terreno

Le fondazioni sono le parti della struttura portante che hanno la funzione di trasmettere i carichi al terreno distribuendoli in modo tale da evitare cedimenti differenziati (abbassamenti del piano di fondazione diversi da un punto all'altro) che provocherebbero danni alla struttura.

Le fondazioni possono essere:

- dirette, sono quelle poggianti su strati di terreno raggiungibili con operazioni di scavo. Queste a loro volta si dividono in :

* continue, se sono realizzate in muratura, travi rovesce e platee;

* discontinue, se costituite da plinti;

- indirette, sono quelle realizzate attraverso pozzi, o pali, che trasmettono i carichi della costruzione a strati profondi del terreno o li distribuiscono al terreno per attrito (utilizzato se il terreno superficiale è scarsamente resistente);

- in presenza di acqua.

OPERAZIONI PRELIMINARI SUL TERRENO

La realizzazione della fondazione costituisce quella che può essere definita come la prima fase della costruzione di un edificio. Ciò nonostante, prima dell'effettiva costruzione della fondazione vanno eseguite due operazioni:

- sbancamento, cioè l'asportazione del terreno nell'area che è stata individuata per mezzo del tracciamento (cioè l'operazione topografica attraverso la quale si individuano le caratteristiche planimetriche e altimetriche di un'opera sul terreno dove deve realizzarsi), fino a raggiungere la quota dalla quale avranno inizio le opere di elevazione del fabbricato. Può interessare solo il terreno superficiale o proseguire per diversi metri;

- scavi per fondazioni, si tratta di scavi a sezione obbligata effettuati a partire dal piano di sbancamento. Servono a contenere gli elementi di fondazione previsti dal progetto.

Una corretta scelta del piano d'imposta della fondazione - come ad esempio non scegliere la parte superficiale del terreno, che con l'elevata presenza di elementi organici è inadatto a sostenere carichi elevati - consente di mettere le fondazioni al sicuro dalle variazioni di volume provocate dal gelo e dal disgelo dell'acqua contenuta nel terreno. Di conseguenza si consiglia di non porre le fondazioni a non meno di 1 metro di profondità in presenza di clima temperato, e di 1,5 metri in caso di clima freddo.



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