Un abbassamento della temperatura al di sotto di quella normale durante il getto del calcestruzzo può comportare notevoli inconvenienti. Principalmente il rallentamento della maturazione del calcestruzzo. Infatti, in caso di temperature a 5°C la resistenza del calcestruzzo dopo 3 giorni è a malapena la metà di quella con una temperatura a 20°C. Alla fine dei 28 giorni la resistenza ottenuta sarà non più dell'80% di quelle in caso di situazione normale.
Addirittura, nel caso in cui la temperatura tocchi lo 0° possono verificarsi deterioramenti davvero gravi, in special modo se l'abbassamento della temperatura si dovesse verificare durante la fase iniziale della presa del calcestruzzo e del suo indurimento (in questa fase il calcestruzzo non ha ancora raggiunto una sufficiente resistenza alla compressione). Il gelo può causare la disgregazione della massa del materiale, tanto più dannosa quanto minori sono gli spessori degli elementi strutturali interessati. Per questo motivo le normative di riferimento impongono di non gettare calcestruzzo a temperature minori di 0°C, se non ricorrendo ad opportune cautele.
Gli accorgimenti sono i seguenti:
- utilizzo di cementi a rapido indurimento, cioè che possiedano elevata resistenza iniziale, calore di idratazione più elevato, e aumentarne la dosatura;
- usare acqua riscaldata e aggregati conservati in ambienti riparati;
- utilizzare additivi aeranti che difendano dal gelo, o in alternativa adoperare additivi anti-gelo che abbassino il punto di congelamento dell'acqua;
- eseguire i getti nelle ore più calde e ricoprirli con materiali termoisolanti, in modo da ridurne la dispersione del calore di idratazione della massa di calcestruzzo;
Tuttavia, questi accorgimenti non sono efficaci con temperature inferiori a -3°C. In questi casi è opportuno sospendere la lavorazione.
Gli elementi più esposti al rischio sono quelli che uno spessore limitato e una grande superficie scoperta all'aria (come i solai). Gli elementi racchiusi su tutti i lati, come i pilastri, nelle casseforme sono i più protetti, in special modo se le casseforme sono di legno.
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