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L'arco in edilizia - cos'è, forme e costruzione dell'arco e la piattabanda

L'arco è costituito da tanti conci, ognuno dei quali soggetto a compressione, che si sostengono per mutuo contrasto grazie ai piedritti  alle due estremità che formano gli elementi verticali dell'arco (per approfondire andare qui). Gli elementi principali di un arco sono:

- conci, elementi principali dell'arco che sostengono gli sforzi di compressione;

- concio di chiave, è un concio posizionato sulla sommità centrale dell'arco;

- intradosso, la linea di delimitazione interna dell'arco;

- estradosso, la linea di delimitazione esterna dell'arco;

- piedritti, anche dette spalle, sono degli elementi verticali che sostengono le forze trasmesse dall'arco;

- piano d'imposta, si tratta dell'estremità superiore del piedritto e che forma il piano d'appoggio del primo concio dell'arco;

- raggio dell'arco, è il raggio del cerchio che passa per l'intradosso dell'arco;

- luce (l) o corda, è la distanza tra il concio di chiave e la luce (o corda);

- freccia (f) o monta, si tratta della distanza tra la corda dell'arco e il concio di chiave;

- reni dell'arco, sono le sezioni inclinate di 30° rispetto al piano orizzontale dell'arco;

- catena, è un elemento facoltativo che agevola l'aumento di stabilità dell'arco contrastando le forze orizzontale a cui sono sottoposti i piedritti.

FORME DEGLI ARCHI

La forma dell'arco dipende sopratutto dal suo sesto. Il sesto è il rapporto tra la freccia e la metà della luce: f/(l/2).

Principalmente gli archi possono essere tre:

- a sesto ribassato, quando il valore del sesto è minore di 1;

- a tutto sesto, se il valore del sesto è uguale a 1;

- a sesto acuto, se il valore del sesto è maggiore di 1.

La forma dell'arco dipende sopratutto dal suo sesto. Il sesto è il rapporto tra la freccia e la metà della luce: f/(l/2).

Principalmente gli archi possono essere tre:

- a sesto ribassato, quando il valore del sesto è minore di 1;

- a tutto sesto, se il valore del sesto è uguale a 1;

- a sesto acuto, se il valore del sesto è maggiore di 1.

COSTRUZIONE DEGLI ARCHI

La costruzione degli archi è un procedimento molto complicato e la presenza di una manodopera di prim'ordine e di massima competenza. 

FORMAZIONE DELLA CENTINA

centina semplice e centina complessa per archi
centina semplice e centina complessa per archi

La centina è una struttura in legno temporanea che ha la funzione di sostegno dei conci che formeranno l'arco e di dare la forma all'intradosso dell'arco. Se la luce non è di elevate dimensioni può presentare una struttura semplice, al contrario sarà più complessa.

MESSA IN OPERA DEI CONCI

arco realizzato in pietra (a) e arco realizzato in mattoni (b)
arco realizzato in pietra (a) e arco realizzato in mattoni (b)

La posa in opera dei conci prevede di partire dal piano d'imposta per concludere con la posa finale del concio chiave centrale. Solitamente i conci sono in pietra o in mattoni e per ognuno dei due è prevista una differente giunzione. Nel caso della pietra serve tagliare ogni concio facendo in maniera tale che le facce laterali combacino perfettamente con quelle dei conci adiacenti. In caso dei mattoni, invece, i conci con spessore variabile vanno posati tra il profilo d'intradosso e quello d'estradosso.

DISARMI DELLA CENTINA

disarmo centina: a sacco pieno di sabbia, cunei di legno con grappe e sistema a vite senza fine
disarmo centina: a sacco pieno di sabbia, cunei di legno con grappe e sistema a vite senza fine

Il disarmo della centina è una fase decisamente delicata ed importante nella formazione di un arco. Infatti, tutti gli elementi dell'arco durante il disarmo si assestano sotto carico molto lentamente e gradualmente, di conseguenza non devono verificarsi vibrazioni che comportino squilibri negli sforzi. i sono numerosi metodi di disarmo, come quelli dei sacchi pieni di sabbia che vengono svuotati gradualmente, i cunei di legno ed il sistema a vite senza fine. 

PIATTABANDA

Si tratta di una tipologia di arco con intradosso del solaio rettilineo. Staticamente è del tutto similare all'arco, con la differenza in merito ai conci e alla loro posa in opera. La posa prevede la creazione di un piano d'imposta inclinato (solitamente 60 gradi e disposto in diagonale) e la messa in opera dei conci inclinati fino a giungere alla parte centrale verticale.

La piattabanda sostituisce l'architrave disposto a coronamento delle aperture per reggere la sovrastante parte di muratura. Solitamente veniva sormontata da un arco di scarico detto sordino, che aveva il compito di ridurne le sollecitazioni.



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